Intimità

Là dove ci prendiamo cura di qualcuno, e questo qualcuno di noi

Cosa ci fa stare bene nella Zona Intima?

Quando sei nella zona intima, non lasci che le distrazioni, le incomprensioni o il dolore ti separino dall'altra persona.

Se sei arrabbiato, sei arrabbiato per qualcosa, non con l'altra persona.
Se sei felice, condividi la tua felicità con l'altra persona
Se sei triste, rimani comunque in relazione e in comunicazione con l'altra persona
Se hai dei problemi, lasci che l'altra persona ti stia vicina anche quando tu avresti voglia di scappare

In questo bel filmato della BBC Life, una testimonianza delle basi etologiche della teoria di John Bowlby sull'Attaccamento.
Valida per l'uomo nei comportamenti infantili, come in quelli dell'adulto.
Il prendersi cura l'uno dell'altra come condizione per un legame stabile che nasce dalla fiducia nel partner tramite una "connessione sicura".

Nei laghi dell'Oregon, gli svassi si riuniscono per riprodursi. Il loro rapporto di coppia dura per tutta la vita, ma la femmina prova continuamente l'impegno del proprio partner invitandolo a unirsi a lei in una bella e ritualizzata danza. Per rafforzare il loro legame, lui le offre in dono un pesce appena pescato.
Con gli occhi l'uno solo per l'un l'altra, la coppia raggiunge quindi il culmine sollevandosi fuori dall'acqua danzando in sincronia, lungo la superficie.

Cosa ci fa stare male nella Zona Intima?

"Non assomigli più a nessuna
da quando non ti amo".
(Pablo Neruda)

"Marie non era forse né più bella né più appassionata di un'altra;
temo di non amare in lei che una creazione del mio spirito
e dell'amore che mi aveva fatto sognare"
(Gustave Flaubert)

Quali strumenti per vivere meglio nella Zona Intima?

"Inside Out" è un recente film di successo della Disney Pixar che non racconta la solita storia: i protagonisti sono le emozioni di un’adolescente che affronta un trasferimento con la famiglia dal Minnesota a San Francisco: Gioia, Tristezza, Rabbia, Disgusto, Paura.
In esso viene rappresenta la mente umana e tutto ciò che succede quando, semplicemente, viviamo.
Per realizzarlo, il regista Pete Docter si è avvalso della consulenza di Dacher Keltner, fondatore del Greater Good Science Center dell’Università di Berkeley, in California, e di Paul Ekman, uno dei più autorevoli studiosi sulle emozioni.
Keltner ed Ekman spiegano che la trama iniziale e gli sviluppi di Inside Out tengono conto di molte scoperte della psicologia contemporanea sull'intelligenza emotiva: come ad esempio il fatto che le emozioni possano distorcere ricordi che ci sembrano neutri – cosa che nel film accade “per errore” nei primi minuti – oppure che alcune emozioni considerate “negative” come rabbia e tristezza - se riconosciute e validate - possano invece generare reazioni “buone” e costruttive.

Quando hai il cuore a pezzi succede qualcosa di molto particolare, perché vengono a galla i nostri bisogni più intimi.

Quando entriamo in un rapporto molto profondo con un'altra persona, abbiamo la possibilità che i nostri bisogni più profondi vengano soddisfatti. E quando la cosa non funziona, ci ritroviamo con il cuore a pezzi.

Non c'è modo più semplice per procurarsi un cuore spezzato che iniziare una relazione senza conoscere i nostri bisogni più intimi.

La loro identificazione è la chiave che ci permette di scoprire come trovare il posto giusto nei nostri rapporti. Il narcisismo è una modalità fallimentare di amore di sè, e sebbene gli psicologi e i sociologi ci illustrino molto chiaramente quali sono i suoi effetti disastrosi, non è sempre chiaro come possiamo imparare ad amare positivamente noi stessi.

Se c'è qualcosa di cui abbiamo assolutamente bisogno nella vita, è proprio l'amore per te stesso.
L'amore di sé è una qualità che può essere sviluppata e migliorata soddisfacendo i bisogni della Zona Intima.

Fallisci nella Zona Intima quando ti aspetti che il rapporto sia sempre romantico, fresco e nuovo. L'intimità è fatta di condivisione, conoscenza reciproca profonda, familiarità.

Per dare e ricevere amore non devi fare altro che vedere gli altri così come sono e, quando hai visto e capito come sono, li accetti attivamente nella tua vita.

I casi clinici citati nelle pagine di questo sito sono rielaborazioni in forma non riconducibile ad alcuna identità specifica di pazienti seguiti in terapia
e citazioni dal testo di R. Corriere e P. Mc Grady : "Sincronizzare la personalità. Autoconsapevolezza e crescita interiore", Edizioni Erickson, Trento